mercoledì 11 febbraio 2009

il peso della MERDA

Beh, sto rincorrendo ancora la mia persona.
Ho oramai lasciato alle spalle l'episodio che ha invaso il mio LIBERO PENSARE,
incontaminato dalle imposizioni della vita.

Ragazzi, vi siete mai svegliati da un incubo quando oramai pensavate non avrebbe mai avuto fine?
Mi sono svegliato già da parecchio da questo incubo, ma ho voluto assicurarmi di non avere la minima probabilità di cadere nell'oscurità della voracità d'un sonno debilitante prima di dire al mondo che sono sveglio.

Beh. Ci si sente liberi quando ci si sveglia. Liberi più che mai. Ancor più del periodo che aveva preceduto la caduta nel buio stesso, quel periodo in cui avevamo abbassato la guardia e avevamo evitato di ricordarci allo specchio chi siamo e da dove veniamo.

Ragazzi, l'identità è tutto.
Essere integri e non mescolarsi al branco, ai sentito dire, agli slogan da supermercato di giornalisti e pubblicità, ai modi d'essere d'una società scostumata e priva d'ispirazione d'elevatura morale.

Ora si torna a scrivere.
Ora si torna a pensare.
Ora si torna a creare.
Ora che ci siamo ripuliti da tutta quella merda possiamo tornare a sfidare la vita.

Nessun commento: