venerdì 27 febbraio 2009

I genitori

Un viaggio lunghissimo, la solita giornata di Master.
Ritorno a tarda sera. Sono stanchissimo.
Vedo i miei e penso alla casa tanti anni fa, a come sono cambiate le cose, i ruoli, ai tempi andati.
Vedi tuo padre stanco ed invecchiato, tua madre che ti vede con occhi sbiaditi e ti riimmagina piccolo piccolo, incapace di non temere che il mondo esterno possa aggredire quel figlio che non riesce a vedere adulto.
Scorgi che vecchie abitudini sono diventati ricordi e che le tue passioni ed il tuo lavoro non possono essere condivisi, se non attraverso racconti superficiali ed approssimati che non destano alcun interesse se non quello dovuto della buona educazione

Penso al passato, al presente e mi chiedo come sarà il futuro e se avrò nostalgia quando riassapererò questo momento preciso, che in qualche posto ed in qualche luogo è già diventato passato.

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